Una Passione non è un interesse temporaneo e nemmeno un hobby, ma qualcosa di profondamente significativo che è l’essenza della TUA individualità.”

Questa settimana vorrei parlare del tema della “passione” e devo ringraziare il mio caro amico Rudy Bandiera, Blogger di altissimo livello, TEDx speaker e docente di “teorie e tecniche di digital public relation presso Università IUSVE di Venezia e Verona, che insieme al mitico socio Riccardo “Skande” Scandellari, sono anche fondatori di Net Propaganda, un’accademy che si occupa di accompagnare aziende e privati nel creare la propria identità nel mondo digitale.

Rudy mi ha ispirato con un suo interessantissimo post su LinkedIn, è suo il pensiero che hai letto all’inizio del mio articolo di oggi.

Tra i fattori di crescita da sempre nelle aziende oltre all’iniziativa e alla creatività, ci dev’essere anche la passione se vuoi veramente creare un qualcosa di unico.

In passato vigeva la regola che dovevi creare dei prodotti comuni e affidabili e promuoverli con un marketing di qualità. Invece la regola che vige oggi e quella di creare prodotti straordinari capaci di attrarre le persone giuste, ma continuando a metterci tanta passione.

Mi viene in mente quando nel 1991, con il mio fraterno amico Ing. Fabio Salvi di Bergamo, abbiamo provato una stupenda sensazione viaggiando in auto.

Fabio, ancora oggi super Consulente, è stato il professionista che negli anni ’80 sviluppò una consulenza importante per alcuni imprenditori milanesi per importare in Italia il marchio ALPINE.

Mi ricordo la passione che Fabio metteva nel suo lavoro. Era fantastico e realizzava degli impianti Hi-Fi Car stupendi che rendevano l’auto come se fosse un teatro dove potevi ascoltare musica che ti faceva sognare.

Fu tra primi professionisti del settore che sviluppò l’installazione dei sub-woofer in auto. L’Alpine era  leader di settore e per aiutarmi a vendere i sub-woofer, Fabio ne installò uno sulla mia auto con l’obiettivo di far vivere un’esperienza di ascolto unica ai nostri clienti.

Vuoi sapere che macchina era?

Una Peugeot 205 Service, quella due posti furgonata. Auto grandiosa perché per lavorare era eccezionale e faceva oltre 1.000 Km con un pieno di gasolio. Ovviamente dato che ero come sempre un giovane pazzo, la mia 205 ho voluto che fosse diversa e particolare. Figurati che gli avevo montato i sedili della 205 Gti e volante da Rally, sedili che comprai dal mio amico dell’Officina Peugeot Roberto Villa, ai tempi correva con le 205Gti facendo le cronoscalate e pertanto dato che le trasformava in auto da corsa, lo convinsi a vendermi i sedili della sua auto. 205 GTI: “piccoli bolidi indimenticabili”.

Tornando a Fabio, montò sulla mia auto due casse da 13cm a portiera ed il sub-woofer sotto il sedile destro, facendo suonare l’auto con un suo segreto in maniera magistrale. La voce del cantante e il basso del sub li sentivi all’altezza dello specchietto retrovisore interno, praticamente come se avessi il cantante lì difronte a te.

Siamo usciti in tarda serata dal rivenditore che ci aveva messo a disposizione la sua officina, era il Signor Bonaventura di Catania e ce ne siamo tornati a Giarre. Entrati in autostrada, la voce che ci fece rilassare che avevamo deciso di ascoltare era quella di Mina con il pezzo tratto dall’album – Si, buana – “E tu come stai”.

Vuoi sapere cosa abbiamo combinato? Talmente eravamo incantati ed estasiati di come suonava quell’impianto, siamo passati dal casello di Giarre senza che ce accorgessimo. Siamo dovuti uscire al casello successivo di Giardini Naxos e poi tornare indietro.

Fabio aveva messo tutta la sua creatività e tutta la sua preparazione trasmettendo una carica emotiva all’agente di commercio Massimo Creati, che ovviamente dall’indomani partì con determinazione a vendere un prodotto che aveva come ingrediente “la passione” per far innamorare tantissimi clienti e……tantissime ragazze……..

Dobbiamo tornare a metterci passione se veramente amiamo quello che abbiamo voglia di realizzare.

E’ solo con la passione che puoi donare emozione e vendere prodotti che diano soddisfazione al tuo cliente.

L’ultima prova di certezza su questo tema l’ho avuta quando in settimana sono stato a cena dal mio amico Davide Forghieri, titolare dell’Osteria Emilia di Campogalliano (Modena) con il mio grande socio Claudio e il caro amico Maurizio Pierpaoli.

Se ti trovi da quelle parti, fermati a pranzo o a cena e vai a conoscere Davide. Ti suggerisco di gustare le sue tagliatelle al Ragù di Mora Romagnola, sono “MONDIALI”.

Vedrai, Davide ti farà mangiare il piatto mentre te lo presenta con tutta la sua “passione”.

Metti passione in quello che fai Massimo Creati
Metti passione in quello che fai Massimo Creati

Vorrei cogliere l’occasione, dato che abbiamo parlato di Modena, anzitutto per ringraziare il mio caro amico Aurelio Goldoni, Presidente di Puro, che mi ha regalato il piacere di visitare i Musei Ferrari, due percorsi pieni di esperienza e autentica passione, Ti suggerisco con il cuore di andarli a visitare.

Metti passione in quello che fai Massimo Creati
Metti passione in quello che fai Massimo Creati
Metti passione in quello che fai Massimo Creati

Innovare non significa adottare una tecnologia che va di moda, ma tradurre il futuro in azioni presenti.

Oltre anche alla genialità, la cura dettagli e la capacità di pensare fuori dagli schemi, ricordati che potrai fare la differenza solo se ci metterai tanta passione in tutto quello che vorrai fare.