“La rappresentazione dell’altro mondo è dunque un’etica applicata, una storia morale dell’uomo…”

Questa settimana devo ringraziare il mio caro Amico Alberto Nerozzi, grande Professionista che ha fatto la storia nel mondo delle Consulenze nel settore assicurativo a Bologna, ancora oggi super attivo e super nonno, che mi ha aperto un mondo quando, in uno dei nostri molteplici incontri di pochi minuti di grande condivisione ed amicizia, questa settimana mi ha detto:

“Leggo i tuoi articoli e Ti faccio i miei complimenti, sei molto profondo” e mi dice:

Massimo vedi, “La Morale cambia”.

Fai bene a continuare ad essere positivo e trasmettere conoscenza e a creare le condizioni per delle profonde riflessioni per dare nuova luce al mondo futuro, soprattutto per le nuove generazioni.

Ti cito un esempio: “Una volta chiudevamo i contratti con una stretta di mano, oggi invece pagine e pagine di contratti scritti e se per caso succede un inghippo o nasce un problema su un tema dove non vi era scritto nulla, nessuno si assume più la responsabilità e non si trova il modo di risolvere il tutto in armonia e in etica serena.”

Continua così e confidiamo sempre in meglio…..e non farmi fare troppo il saggio.

Dopo esserci salutati con il nostro fraterno abbraccio, mi si è messo in moto il pensiero e nei miei momenti di riflessione e di studio giornalieri, sono andato subito ad approfondire il tema della morale.

A) Fonte Wikipedia

“La morale è l’insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l’individuo e la collettività decidono liberamente la scelta del proprio comportamento. Tali valori si originano dalla realtà sociale e politica, si riferiscono all’organizzazione economica e giuridica, si rifanno alle tradizioni di una collettività e quindi mutano nel loro percorso storico.”

B) Fonte La Repubblica

  1. “La Morale riguarda la facoltà dell’uomo di poter valutare, individuare e realizzare nella pratica di vita i valori fondamentali dell’esistenza individuale e collettiva.
  2. Riguarda le scelte e la condotta di una persona in base alla coscienza di ciò che è bene e di ciò che è male: Responsabilità morale, quella che deriva dagli effetti delle proprie azioni.

C) Treccani
Coniato da Cicerone, relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta una scelta consapevole tra azioni ugualmente possibili ma alle quali compete o si attribuisce valore diverso o opposto (bene e male, giusto e ingiusto); libertà , capacità di scegliere e operare, assumendosene in coscienza la responsabilità (responsabilità m.)

Quello che mi ha colpito è stato il seguente che ho il piacere di condividere con te oggi:

D) Fonte ATHENAEUM N.A.E.

“La Morale è l’insieme dei principi generali che guidano il nostro comportamento e le nostre relazioni; l’Etica è la pratica, la modalità della loro applicazione. E’ difficile dare una definizione dell’etica perché l’etica non è solo morale ma soprattutto propensione a fare il bene, a preoccuparsi degli altri. Essere etici non significa solo fare ciò che si deve fare, ma farlo al meglio, cioè bene.
Le facoltà umane preposte all’Etica.

La filosofia morale in genere ascrive la capacità di distinguere il bene dal male ad alcune facoltà umane: la ragione, l’ispirazione, l’intuizione e la coscienza soprattutto. E ascrive la capacità di attualizzare un comportamento etico alla volontà, intesa come capacità di dominare la propria natura e di perseguire delle scelte.

Tutte queste facoltà, in effetti, funzionano ma a condizione che siano state educate e programmate in modo corretto. A condizione cioè che si sia ricevuto un insegnamento dell’etica e della morale, la cui funzione è proprio quella di insegnarci “cosa fare e come fare” e di semplificare la nostra esistenza che di per sé presenta una complessità elevata. In altre parole di fornirci una “mappa” per poterci orientare.
Qual è l’obiettivo della pratica dell’etica?
Perfezionare la parte razionale umana e lo sviluppo graduale delle virtù umane.

Alcuni parametri che determinano un comportamento etico sono:

  • l’intenzione che abbiamo nel compiere un atto
  • i mezzi a nostra disposizione
  • lo sforzo individuale, la volontà e il coraggio richiesti”

Che Tema fantastico vero?

Il mio umile suggerimento allora è:

“Se vuoi essere felice e rendere gli altri felici soltanto attraverso la conoscenza rimuovi il pregiudizio e l’intolleranza, favorisci lo sviluppo delle potenzialità, poni le basi per una convivenza civile armonica e solidale, nel rispetto dei diritti e dei doveri di ognuno e, soprattutto, sii responsabile, perché il tuo futuro ed il futuro di tutti deriverà dagli effetti delle azioni di ognuno di noi.”