Mi fa stare benissimo dire la verità e, siccome la mia attuale Vision è “Vedere le persone felici”, vorrei suggerirti di aprirti sempre e di non avere paura di dire la verità, vedrai che starai bene.
La ricetta è semplice e la condivido con gioia con te:

“Lo devi fare per stare bene con te stesso e lo devi fare con tutte le persone che frequenti, perché solo così farai del bene a loro, alle generazioni future e alla società in cui viviamo.
È vero, a volte dire la verità è scomodo, può essere pericoloso in tutto quello che fai, soprattutto per il tuo lavoro perché qualcuno si potrebbe offendere e rischi di perdere il posto ma non è così, perché se il tuo pensiero è pieno di contenuti “validi e costruttivi” e a fin di bene, alla lunga verrai sempre premiato, sarai felice tu e saranno felici tutti.”

È un tema che mi sta a cuore e, come d’incanto, questa settimana mi ha ispirato a scrivere su questo tema Oscar di Montigny che ha scritto un suo post dal titolo:

“Dire le cose come stanno è un valore culturale”.

Oscar scrive che al giorno d’oggi siamo impegnati a comunicare senza sosta ma di rado capita di domandarci: “sto dicendo veramente quello che voglio dire?” Non siamo di certo i primi: da sempre nella storia anche i più grandi e rivoluzionari pensatori hanno dovuto fare i conti con il contesto storico, le pressioni sociali, le censure. Non a caso lo scrittore e giornalista George Orwell scrisse:

“Se la libertà significa qualcosa, allora è il diritto di dire alla gente quello che non vuole sentire“.

Approfitto per ringraziare questa settimana sempre Tutti, tra i quali ci sarai anche tu che condividi con gioia i miei umili pensieri e, siccome c’è una vita davanti, cercherò di citare tutti, non lo faccio adesso perché poi c’è sempre qualcuno che mi bacchetta e mi dice che gli articoli sono troppo lunghi…eheheheh

I due cari amici che citerò questa settimana sono Simone e Arturo che mi hanno inviato la loro preziosa condivisione sul mio articolo di settimana scorsa sul tema del “GALATEO”.

Simone ha scritto:

“Grazie Massimo…proprio ieri sera grazie ai santi nonni, io e mia moglie siamo riusciti a ricavarci il tempo per una cena in tranquillità anche se nel classico bar/ristorante in spiaggia a Rimini. Con piacere una coppia di Tedeschi, accomodandosi accanto a noi, ci ha salutato in italiano ed abbiamo risposto ringraziando dicendogli che è una rarità trovare qualcuno che ti saluta accomodandosi di fianco a te, ma in realtà dovrebbe essere la normalità…galateo, educazione e rispetto sono l’ABC del vivere e condividere.”

Goethe scrisse:

“E finché tu non hai questo morire per essere” sei il tetro ospite di una pallida Terra.”

Mentre il caro Arturo ha scritto:

“La ricchezza è tale se hai qualcosa nel cuore da offrire. Se decidi di offrirla, agisci nel silenzio, con gentilezza come un soffio di vento leggero che rimane invisibile ma che nella calura è di grande conforto per chi ne viene sfiorato… il galateo è il modus operandi migliore per agire in tal modo.”

Che bello mettere in moto il pensiero e, se applicheremo anche un 50% di quanto scritto anche dai cari amici Simone e Arturo, faremo del bene a noi stessi e al mondo intero. Sappi, ovviamente, che personalmente mirerò sempre al 100%.