“Ho imparato che le persone dimenticheranno cosa gli hai detto e cosa hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.”
(Maya Angelou)

Questa settimana ho voluto toccare questo tema e confrontarmi anche con te perché, come ben sai, io amo vedere le persone felici e più volte, in occasione delle mie molteplici attività giornaliere, ho ascoltato tante persone, ognuno nel suo mestiere, e tendenzialmente ho ricevuto quella sensazione come se mancasse a loro l’entusiasmo.

Con la gentilezza, l’atteggiamento e l’attenzione, ho provato a trasmettere a tanti di loro un momento bello e fortunatamente sono riuscito a donare qualche attimo di sorriso e di stupore.

La domanda che mi pongo sempre in questi casi è la seguente:

“Perché chi guida l’Azienda e che crea una squadra non mette al primo posto l’Entusiasmo?”

Personalmente penso che, indipendentemente da ciò che fai, hai bisogno del sostegno capace ed entusiasta di altre persone per raggiungere i tuoi obiettivi. Per far funzionare la tua azienda, per avere successo nel mondo degli affari, per creare una squadra di atletica o per vincere le elezioni, o come dico sempre, per far vivere un’esperienza unica al tuo cliente, hai bisogno dell’aiuto di altre persone.

In questo cambiamento d’epoca mi sento ancora dire che non si trovano persone che hanno voglia di lavorare e non concordo.

Di persone meravigliose ne esistono a mio avviso veramente tante.

Come dice David J. Schwartz:

“Nella scelta delle persone sono importanti due qualità: la capacità e l’atteggiamento.”

La capacità è importante perché per sviluppare una grande organizzazione occorrono persone capaci; avere una bella squadra di calcio significa che occorre reclutare atleti di talento; e la progettazione di grandi edifici richiede il contributo di architetti competenti.
Viviamo in un periodo in cui il lavoro diventa sempre più specializzato e complesso. Il numero di specializzazioni nel campo del lavoro è raddoppiato negli ultimi quindici anni e può triplicare nei prossimi quindici. E la percentuale della nostra popolazione provvista di una laurea sta raggiungendo un livello record. Tuttavia gli aumenti della produttività sono deludenti. Perché? Il motivo è che la capacità misura solo ciò che le persone possono fare; la capacità non ci dice ciò che le persone faranno. Non esiste alcun test a scelte multiple in grado di misurare il desiderio o la motivazione.

L’atteggiamento è invece più importante della capacità!
Una persona che ottiene un 10 sul piano della capacità, in una scala da 1 a 10, ma solo un 5 o un 6 in termini di atteggiamento, rimarrà indietro rispetto a chi ottiene un 5 o un 6 quanto a capacità, ma un 10 nell’atteggiamento.
Con un punteggio di 10 nell’atteggiamento, una persona può potenziare grandemente la capacità attraverso l’apprendimento, l’esperienza e lo sforzo. Il contrario non è vero.

In ogni azienda o professione – in tutti i tipi di lavoro – ci sono persone con grandi capacità che offrono performance scadenti, si lasciano trasportare dalla corrente, “si tirano indietro” sul lavoro, non vogliono cooperare e non fanno nulla per progredire o per far progredire l’impresa.

Per esempio gli allenatori dei college sono assai attenti nel reclutare i giocatori fuoriclasse delle superiori. Gli scopritori di talenti vogliono i migliori giocatori in circolazione.

L’atteggiamento che si esprime nel desiderio ardente ed entusiasta di far parte della squadra spiega il motivo del loro successo.

Pertanto, con l’atteggiamento si indica la disposizione di ogni persona di produrre risposte emotive, sentimentali, comportamentali ed il compito principale per chi guida è quello di trasmettere entusiasmo perché:

“L’entusiasmo è il potere che fa la differenza nella vendita, negli sport e negli affari. L’entusiasmo induce gli individui a sentire e ad agire da vincitori, perciò vincono.”

📷 di Saro Di Bartolo