È fondamentale ancora oggi usare le storie “quelle vere” non per vendere prodotti, ma servizi.

Questa settimana ho avuto il piacere di rivedere un mio grande amico e Maestro di nome Daniele Cattaneo, il migliore manager a mio avviso in Italia ed in Europa che abbia mai conosciuto, specialista di Marketing e Vendite, esperto nel settore dei Casalinghi.

Sono stato con lui solo 60 minuti, ed è stato come se fossimo stati insieme 2 anni, con tutte le cose di cui abbiamo parlato e pensato e che si potrebbero ancora oggi sviluppare, però ritornando a mettere in campo i “fondamentali”.

storie hanno un potere massimo creati
storie hanno un potere massimo creati

Il tema più bello è stato quello del “raccontare una storia”.

Il pensiero di Daniele, è quello che bisogna ritornare a raccontare delle storie perché è ancora il tema più importante, ognuno di noi deve vendere se stesso, l’azienda ed il servizio…. NON DELLE COSE!!!

Ogni giorno devi raccontare chi sei veramente, chi era la tua famiglia, come è nata la tua azienda, raccontare perché esisti e cosa vuoi offrire per soddisfare con emozione le esigenze del mercato.

Per esempio ricordo quando Papà e Daniele andavano a lavorare insieme in giro per la Sicilia per vendere i prodotti della Snips.

Ricordi il “portasacchetti Snips”? bene parliamo di quei tempi anni 1993/1994, papà era l’agente per la regione Sicilia, quando un’azienda da 6 MLD di fatturato passava a 12 MLD perché l’imprenditore che ha visione e umiltà, sceglie il professionista giusto, in questo caso l’imprenditore era il grande Giuseppe Piacenza e il manager Daniele Cattaneo.

Con un solo prodotto, appunto il “portasacchetti”, si passava dai 12 MLD a 24MLD di fatturato in un anno.

Che numeri stratosferici! Vero?

Tornando a Papà e Daniele, partivano all’alba e rientravano la sera tardi sempre sorridenti e felici, ma soprattutto con una marea di ordini.

Erano due pazzi, per esempio tutti e due amanti della musica, nei vari spostamenti in auto, passando in autostrada vedevano il cartello del casello di Roccalumera, un paese della provincia di Messina, ed intonavano quella canzone Guantanamera e la modificavano con: “Roccalumera?, tarira, Roccalumera, Roccalumeeeera, tarita Roccalumera …….”

Due pazzi che si divertivano lavorando anche con queste GAG.

Da loro ho imparato per esempio anche la disciplina.

Daniele era super preciso, pianificava tutti i dettagli, con i suoi collaboratori era dolcissimo, tutti dovevano essere super disciplinati, ma soprattutto emozionava i clienti raccontando la storia del perché nasceva un prodotto, e perché quel prodotto lo dovevano comprare, poiché lo stesso aiutava il consumatore finale e quindi lo avrebbe reso felice.

Come disse anche il mio amico Rocco Rossitto in un intervista del 12 ottobre 2015:

“Le storie hanno un potere unico, da ben prima che fossero utilizzate per la comunicazione aziendale, nella politica e nel management. Le storie ti fanno vivere mondi altri rispetto a quelli che vivi ogni giorno.”

Quindi nel futuro la tua storia continuerà ad essere utile per vendere prodotti e servizi, per creare una connessione tra aziende e persone, per costruire e rafforzare la reputazione di un Brand.