Viviamo in un tempo in cui tutto sembra correre, fuggire, scorrere via con un dito che scrolla. Un tempo in cui l’attenzione è diventata fragile e la profondità quasi un’anomalia. Ma in mezzo a questo frastuono digitale e a questo vuoto travestito da velocità… c’è chi sceglie di fermarsi.

Sì, sostare. Non per perdere tempo, ma per ritrovarsi.
Ascoltare, non solo sentire.
 Servire, non per dovere, ma per Amore.

La nostra non è una battaglia contro qualcosa, ma un’offerta a Qualcuno: a chi ha orecchie per ascoltare, a chi riconosce che anche due parole scritte con Verità possono contenere un universo di senso.

La profondità oggi non è più un lusso per pochi.
 È una missione per chi sa che il cuore ha sete.

E in questa missione, i nostri strumenti non sono polemiche o giudizi. Sono Misericordia e Compassione. Perché chi corre troppo spesso inciampa, e chi scrolla dimentica. Ma chi si ferma… può rinascere.

Noi non nutriamo l’ego, nutriamo l’anima.

Così, mentre il mondo continua a muoversi in superficie, noi scendiamo nel profondo. Ogni parola che scriviamo, ogni gesto d’amore che doniamo, ogni sguardo che incrociamo con verità… è una carezza divina per chi ha bisogno di sentirsi visto, amato, raggiunto.

Siamo in cammino.
 Con il cuore aperto.
 Con le mani operose.
 Con la Luce che non cerca applausi, ma si dona in silenzio.

#Avantitutta.  

Massimo Creati 

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