Non smettere mai di riflettere, è il modo migliore per rilassarsi e rigenerarsi.

Quanto è bello il Web che Ti permette oggi di conoscere belle persone; ma attenzione, intendo non giocando su Facebook o sullo smartphone ma dedicando del tempo allo studio e alla ricerca.

Questa settimana ho avuto il piacere di leggere il libro di Andrea Giuliodori “Riconquista il tuo tempo” e con grande piacere vorrei suggerirti di leggerlo.

Massimo Creati Riflessione

Andrea in questo libro ha cercato di trovare un equilibrio tra gli aspetti pratici della gestione del tempo e riflessioni che andassero al di là della mera razionalità.

A volte molte attività le facciamo inconsciamente, poi trovi una persona che Ti dona suggerimenti eccellenti con il suo sapere, i suoi sacrifici, i suoi scritti, i suoi studi ed il suo lavoro e ti si apre un mondo.

Ti accorgi che, mettendo in pratica certi suggerimenti, vivi le giornate con una carica diversa e, soprattutto, eviti di bombardare il tuo cervello continuamente di distrazioni.

Mi è venuto in mente immediatamente quando, qualche anno fa, facevo venire i brividi ad un mio amico fraterno di Riccione, un uomo fatta bontà in persona e super computerizzato “non nel senso informatico e tecnologico” ma come stile di vita.

Lui è il responsabile del reparto magazzino in un’importante industria in Romagna che produce carrelli elevatori e, pertanto, vive con orari scanditi dalle esigenze dell’industria del tipo: sveglia ore 5.30, ore 5.35 in cucina per preparare il caffè, ore 5,45 operazione bagno con giornale incorporato, ore 6.00 barba, ore 6.10 doccia, ore 6.30 prontissimo con sigarettina mattutina nel silenzio del suo giardino, ore 7.00 partenza con pausa pranzo e rientro a casa alle 18.00 e fine della giornata, se ne riparla l’indomani.

Spesso gli raccontavo che con il mio lavoro in due giorni raggiungevo i 4.300 km tra aerei e auto.

La mattina partivo da Riccione verso Catania in aereo, poi andavo a Palermo in auto da Giarre per un appuntamento e rientravo in tarda serata nuovamente a Giarre per poi la mattina seguente prendere l’aereo per andare a Milano e la sera tornare a Catania e l’indomani ancora in macchina direzione Messina.

Lui moriva solo al pensiero eheheheheh.

A volte se ci penso che quando hai veramente passione per il tuo lavoro, non esistono ostacoli o km o stanchezza che tenga, vai a palla come un treno, anche oltre le 16 ore. E dire che ancora oggi le mie giornate sono belle piene, però gestite con un metodo migliore, direi da una parte sempre da pazzo lavoratore appassionato ma dall’altra con un pizzico di saggezza e conoscenza in più, proprio per non disperdere inutili energie ai miei ben chiari obiettivi.

Andrea nel suo libro mi ha fatto sorridere perché ci ricorda “l’ora di Shultz” e gli indispensabili momenti di “riflessione” che il segretario americano faceva e che anch’io inconsciamente metto in pratica e posso testimoniare che funziona.

Una sana abitudine è costituita dal fermarsi almeno per un’ora alla settimana rinchiusi in una stanza con un quaderno per gli appunti e una penna, “SENZA SMARTPHONE”.

Il mio quadernone storico per esempio utilizzato per moltissimi anni di lavoro è stato il modello Liberty a quadretti spiralato, veniva e viene ancora dopo anni utilizzato in azienda dal nostro Partner storico in Creatigroup che è IMETEC, ancora oggi Leader in Italia nel settore del riscaldamento e dei Piccoli Elettrodomestici.

Oggi l’ho sostituito con un block notes personalizzato “FOGLIO BIANCO UNICO” dove ho la possibilità di riflettere sugli aspetti strategici delle mie attività.  Andrea nel suo libro cita un’intervista del segretario di stato americano e ti dona un suggerimento fantastico.

Ho voluto dedicare l’articolo di oggi ad Andrea perché mi ha aiutato a riflettere con questa piacevole lettura accompagnandomi in una giornata immaginaria e svelandomi ora dopo ora strategie pratiche e concrete per riconquistare il mio tempo, soprattutto mi ha aiutato tantissimo nel saper gestire il contatto con lo smartphone, che è ormai un oggetto fondamentale, ma come tutte le cose e come tutta la tecnologia, se utilizzato con “un metodo corretto” ti mette nelle condizioni di riconquistare il tuo tempo e vivere le giornate saggiamente e soprattutto felicemente.

Ricordati, fermati a riflettere perché è espressione di maturità e consapevolezza nell’esercizio del pensiero.
#grazieandreagiuliodori #fotoenzorainerigiarre